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Giovanni Cassarà

Giovannni Cassarà, nato nel 1975 a Partinico, Sicilia, insegnante di scuola secondaria di primo grado. Ha frequetato l’Accademia di Belle Arti di Palermo, dove allo studio della pittura e della scultura, ha affiancato quello della fotografia. Ha concluso gli studi con il massimo dei voti nel 1999, presentando una tesi sulle tecniche di incisione e stampa calcografica e serigrafica. Nel 2001, si è trasferito a Milano dove ha intrapreso la professione di insegnante d’arte e immagine. Qui ha approfondito lo studio fotografico e soprattutto quello compositivo. Oggi lo studio continua.

La paesaggistica in generale lo attrae particolarmente, osserva comunque tutti i generi fotografici, ama tantissimo la fotografia monocroma che è prevalentemente presente nelle sue creazioni. Per Giovanni quello che conta è come osservi, come lo osservi e come il tuo pensiero lo decodifica e lo traduce in immagine.

Attualmente utilizza una Canon 5D Mark III in accoppiata con un Sigma 12-24mm. che usa principalmente per paesaggistica. Raramente realizza ritratti, in quel caso monto il Sigma 50mm f/1.4 Art o il performante Canon 135mm f/2 L. Se il paesaggio richiede tempi lunghi allora si affida al collaudato Canon 17-40mm f/4 consentendogli di montare i filtri ND o degradanti. Si ispira a Ansel Adams, Elliott Erwitt, Henri Cartier-Bresson, Gianni Berengo Gardin.

Parlando di fotografia e filosfia, partiamo dal presupposto che la fotografia è spesso un dialogo intimo tra la mente e l’anima del creatore/fotografo. L’utopia dello scatto perfetto lo spinge al miglioramento costante, consapevole che questo non arriverà mai. Un dialogo quindi che procede spedito verso una consapevolezza concreta, un equilibrio, speranza di cambiamento. Il paesaggio gli consente di raccontare un luogo ben definito e concreto, mentre l’inserimento del soggetto (spesso indefinito) mette in discussione tale concretezza, ristabilendo l’equilibrio tra il pensato e il visto. 

Il creativo è un individuo che non si ferma mai, continua a sviluppare o meglio sognare nuove visioni, nuove emozioni, nuove idee. Particolare interesse riscontra la figura umana idealizzata all’interno del paesaggio, utopie e ambientazioni metafisiche. Crede che per chiunque si occupi di fotografia il sogno per eccellenza è viaggiare, scoprire nuove visioni e interpretarle secondo il proprio timbro espressivo.

FB Page: www.facebook.com/giovanni.cassara.7

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